Con il post Fenomeno Antonino Cannavacciuolo: Villa Crespi vs Cannavacciuolo Café & Bistrot di Novara. E’ tutto oro quel che luccica? ti ho raccontato la mia esperienza nel bistellato dello chef e provato a spiegarti se, dal mio punto di vista, ne è valsa la pena.
Come saprai, però, il mondo di Antonino Cannavacciuolo non si ferma di certo qui. Possiede infatti altri due locali, il Café & Bistrot a Novara e il Bistrot a Torino, che dal 2018 sono stati insigniti di una stella Michelin e che nell’immaginario collettivo dei suoi fan sono spesso considerati come “l’alternativa più economica” per provarne la cucina.
Ma sarà davvero così?
Il 29 febbraio 2020 sono stato a cena nel ristorante di Novara, situato al primo piano di un palazzo storico nella centralissima Piazza Martiri della Libertà, accanto al Teatro Coccia. E infatti una volta questi locali ne ospitavano il bar.
Al piano terra è presente un bar/pasticceria, aperto dalle 7,00 alle 24,00, dove è possibile fare colazione, concedersi una pausa pranzo, prendere un aperitivo o sorseggiare un after dinner, tutto secondo la filosofia di Antonino Cannavacciuolo e di sua moglie, Cinzia Primatesta, socia del progetto.
Di seguito trovi il video della mia cena.
Questa volta non voglio essere troppo prolisso, quindi iniziamo subito con l’auto-intervista ().
- Come hai mangiato? Bene. La Cucina di Vincenzo Manicone spinge e convince.
- Cosa ti è piaciuto particolarmente? La spinta marina e croccante del risotto, la delicatezza e la texture del secondo di pesce e le piccole attenzioni (ES:la sfogliatella per la colazione del giorno dopo donatami all’uscita), disseminate qua e là nell’esperienza, che fanno molto Villa Crespi e Antonino Cannavacciuolo.
- Cosa non ti è piaciuto? Per tutta la cena il senso di rush è stato abbastanza opprimente, con i camerieri che volavano per la sala e il tempo tra un piatto e l’altro troppo ristretto. La sequenza un po’ troppo sapida dei primi due piatti del menu. Il gusto “acido” del dolce che nascondeva le altre componenti del piatto.
- Lo consiglieresti a chi vuole provare la cucina di Antonio Cannavacciuolo? No, rispetto a Villa Crespi ho trovato il menu e l’esperienza in generale (nonostante i dettagli che, come ho già detto, rimandano allo chef), completamente differenti. Non in negativo eh, semplicemente differenti. E se ti è venuto il dubbio, sappi che sono conscio delle differenze tra i ristoranti con una e quelli con due stelle…
- Lo consiglieresti in generale? A chi non ama stare a lungo a tavola. Non ho ancora capito se l’andatura svelta della cena (Forse accentuata dalla posizione del tavolo vicino all’ingresso della cucina?) è una scelta aziendale.
- Al bistrot si strapaga il nome/marchio Antonino Cannavacciuolo? Assolutamente no, i prezzi, rapportati all’offerta di cucina, sono in linea con la media dei ristoranti italiani di pari livello.
- Come hai trovato la carta dei vini? Figlia di Villa Crespi e chiaramente più ristretta. Interessante per chi ama il vino in tutte le sue forme, meno per chi beve solo naturale. Potrebbe interessarti sapere che al Cannavacciuolo Café & Bistrot di Novara sono disponibili anche due percorsi di abbinamento al calice, uno da tre servizi a 35 € e uno da cinque a 55.
- Ci ritorneresti? ….. e tu? Fammelo sapere.
Cannavacciuolo Café & Bistrot
Piazza Martiri della Libertà, 1
28100 Novara (NO)
+39 0321 612109
www.cannavacciuolobistrot.it/novara/
Menu degustazione:
Sipario, 75,00 euro
Ad occhi chiusi, 90,00 euro
Piatti alla carta da 24,00 a 38,00 euro, i dolci 16,00/18,00
Tutte le foto sono state scattate da enoplane.com.