A volte bonariamente canzonata da suoi stessi giovani abitanti con l’appellativo di “Lav Angeles”, Lavagna, come del resto un po’ tutto il Tigullio e buona parte, a voler essere gentili, della mia amata Liguria, non è di certo nota per la frizzantezza della sua proposta turistica ed enogastronomica… Attenzione però, non è mia intenzione addentrarmi in un discorso qualitativo, mi stavo riferendo esclusivamente alla sua composizione orizzontale. Difatti proprio qui su Enoplane.com ti abbiamo raccontato nel tempo diversi ottimi ristoranti e… Beh, proseguiamo!
Eppure, un paio di domeniche fa, dopo averne camminato prima il grigio porto e poi il, minuscolo ma caratteristico, centro storico, giunto sul limitare della collina, attraversata una zona che non saprei definire diversamente da “residenziale”, mi è successa una cosa strana. Inaspettata.
Mi sono – posso dire magicamente o suona troppo naif? – magicamente ritrovato, in un polmone verde, nascosto da una schiera di case e splendidamente coltivato, a vivere un’altrettanto splendida esperienza gastronomica (per “l’eno” era un po’ troppo presto. Saranno state le 9): contemporanea, rurale, gustosa, conviviale, rilassante…
Quale esperienza? Il brunch domenicale organizzato da Radical Farm.

RADICAL FARM: alla scoperta del seme di una piccola rivoluzione naturale in quel di LAVAGNA - Orto

RADICAL FARM: alla scoperta del seme di una piccola rivoluzione naturale in quel di LAVAGNA - Pergola

Ecco, siccome adesso ti starai di certo chiedendo che cos’è Radical Farm, chi c’è dietro e altre cose del genere, lasciami raccontarne brevemente la storia.

Radical Farm non è altro che l’azienda agricola avviata, appunto a Lavagna, circa un anno e mezzo fa, secondo i principi dell’agricoltura rigenerativa, da due giovani: Segundo Achinelli, argentino formatosi da Garzón in Uruguay, uno dei ristoranti del “focoso” chef Francis Mallman, e Caterina Ravano, svizzera, ma dalle radici italiane (la proprietà attorno alla quale nasce il progetto è della sua famiglia), con alle spalle la direzione per diversi anni di un bistrot ad Anversa. Ed è proprio in Belgio che i due si incontrano, si annusano, e una volta compresi decidono di spostarsi nel Tigullio, armati delle esperienze passate e di una buona dose d’incoscienza di coraggio, dove subito si rivolgono alla terra, il genitore di tutte le loro più grandi passioni.

RADICAL FARM: alla scoperta del seme di una piccola rivoluzione naturale in quel di LAVAGNA - Cucina

Se i campi sono oramai già pienamente a regime, la cucina, basata sulla dicotomia tra il mondo vegetale e il fuoco, l’hanno, a livello strutturale, terminata invece pochi giorni prima della mia visita, partendo a razzo con una manciata di eventi in cui hanno ospitato diverse interessanti realtà come Cian Cianin, produttrici di vino alle CInque Terre, e Ver Aguas, progetto gastronomico nato in quel di Barcellona, e un appuntamento fisso per il mese di luglio, il brunch domenicale appunto.

Queste le fotografie di quanto assaggiato quella mattina di metà luglio, godendomi il verde grazie all’ombra generata da dagli ulivi e da una pergola posizionata due piane sotto il bel forno a legna che domina sui campi.

RADICAL FARM: alla scoperta del seme di una piccola rivoluzione naturale in quel di LAVAGNA - Brunch

La tavola imbandita

Centrifuga di cetriolo, zenzero e limone (3,00 €) – Radical bloody mary (6,50 €)

Rolls di cannella, cacao e miso (4,00 €)

Pancakes, ganache di cioccolato, pesche (7,00 €)

Kimchi toast, mayo, pickles (6,5 €)

Shakshuka uova, pomodoro, olio piccante (7,50 €)

Hummus di cannellini, zucchini e Jerusalem bagels (7,00 €)

RADICAL FARM: alla scoperta del seme di una piccola rivoluzione naturale in quel di LAVAGNA - Gyoza

Gyoza con patate e prebuggiun (8,50 €)

Beh, ti garantisco che la proposta gastronomica vegetale, anche liquida, scandita dalla disponibilità della materia prima ottenuta con il sudore nel variegato orto, suonava assolutamente ben confezionata, dai sapori intensi, nitidi e bilanciati: un colorato arcobaleno di aromaticità, piccantezza, contaminazione… dal sussurrato tocco ancestrale. Insomma, per il territorio un unicum davvero centrato che mi ha lasciato addosso una gran voglia di ritornare da Radical Farm, per un altro brunch o un prossimo evento, per gustarne l’evoluzione, l’incastro dei prossimi tasselli (B&B e…), le sinergie sviluppate con altre ispirate realtà del territorio, la contestualizzazione futura dei complementi esterni, cioccolato e caffè per esempio, nel racconto di quel bucolico mondo agreste che si nasconde dietro un anonimo, e meno male, cancelletto alle fine di Via della Pace a Lavagna Lav Angeles. 

 

Radical Farm
Via della Pace
16033 Lavagna (GE)
website

 

PS: siccome, a oggi, Radical Farm non offre ancora un servizio di ristorazione continuativo, qui non troverai la solita scheda con prezzi, pro e contro… Però sappi che il cuore me lo ha rubato comunque.

 

About the Author: Andrea “Enoplane” Penna

Nato a Genova non troppi anni fa (più o meno), passo l’adolescenza a chiedermi perché abbia sempre preferito un raviolo cotto sulla stufa a un’exogino, o ancora cosa mi avesse spinto, ancora infante, a scolarmi tutti i fondi di Moscato d’Asti lasciati incustoditi dagli adulti, dopo il brindisi di capodanno, incappando nella mia prima ciucca. Intanto, diventato prima Sommelier Professionista AIS e poi Assaggiatore ONAF, dopo svariate esperienze nel mondo della ristorazione, tra cui il servizio dei vini al ristorante “La Terrazza” del Belmond Hotel Splendido a Portofino, dall’ottobre del 2016 sono entrato a far parte dell’Elenco regionale degli Esperti Degustatori dei Vini D.O.C. presso la Camera di Commercio di Genova per poi bla bla bla… Perdonami, mi sto annoiando da solo. Beh, ti prego di mantenere il segreto, ma sappi che ancora oggi, nonostante sospetti sia colpa degli uomini della mia famiglia, del nonno paterno, commerciante di vino in giro per il nord Italia, di quello materno, agricoltore, combattente e scrittore, e di mio padre, agronomo mancato con il tocco per la fotografia (che io non ho), continuo a chiedermelo qui su Enoplane.com.

Ma quanto vuoi bene a Enoplane.com?!?

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