So che suonerà sgarbato e assai generalista, ma mangiare bene alle Cinque Terre, magari bevendo una bella bottiglia di vino, meglio se naturale/artigianale, non è mai stato facilissimo. Per carità non impossibile, ma facile proprio no.
Come in tutte quelle aree invase dai turisti un giorno sì e l’altro pure, in questo caso 9 mesi l’anno, è facile (e per certi versi anche giustificato) che il ristoratore di turno si sieda sugli allori senza sentire davvero il bisogno di  offrire ai suoi clienti qualcosa di memorabile. Tanto per quello c’è il “paesaggio” che fa il suo…
Diciamo pure che tra litri di Sciacchetrà un po’ sospetto e quintali di pesce che di “locale” non sembrano avere molto, nell’immaginario di noi liguri le Cinque Terre non sono propriamente sinonimo dello stare bene a tavola (ok, adesso flagellami pure. O a limite forniscimi qualche nominativo che non vedo l’ora di andarci a curiosare).
Anche io infatti salvo qualche piacevolissimo momento passato all’Enoteca Internazionale di Monterosso e poco altro, non ho mai avuto troppa voglia di fermarmici a mangiare… Sino a oggi!

Perché sino a oggi?

Perché, pochi giorni fa, complice una stupenda giornata di sole primaverile, memore di un vecchio consiglio degli osti di uno dei miei posti del cuore, La Rosa Blu di La Spezia, sono stato a pranzo al Fuori Rotta, il ristorante, precedentemente enoteca, aperto nel 2016 da Davide Gasparini nella parte alta di Riomaggiore.

La vista su Riomaggiore dal dehors del ristorante

Brut Nature “Sui Generis” di Cherubini

Appetizer

Scarola ripiena in brodo vegetale (il piatto appare segnato perché l’ho mosso io per fotografarlo 😭🙏)

Malvasia Trevenezie IGP 2020 di Sassocorno

Fuori Rotta Riomaggiore - Enoplane.com - Calamaro

Calamaro gratinato, funghi, asparago e aglio dolce

Fuori Rotta Riomaggiore - Enoplane.com - Cinque Terre

Cinque Terre Bianco DOC 2021 de I Magnati

Fuori Rotta Riomaggiore - Enoplane.com - Raviolo e Moscardino

Raviolo e Moscardino

Toscana IGP “Arzillo” 2020 di Giocoli

Trancio di ricciola, topinambur e agretti

Fuori Rotta Riomaggiore - Enoplane.com - Sciacchetrà

Cinque Terre Sciacchetrà Riserva DOC 2018 de I Magnati (richiesto in aggiunta al pairing)

Bavarese al cioccolato bianco, cuore ai frutti rossi

Fuori Rotta Riomaggiore - Enoplane.com - Gelato

Gelato al Calvados e salsa di stilton

Bianco Frizzante “Jonny Gambato” di Cascina Baricchi (altra aggiunta a defaticare…)

Piccola pasticceria

Fuori Rotta è un ristorante che a una prima occhiata, un po’ per il tipo di cucina che propone, contemporanea, educata e dal tocco creativo, e un po’ perché di recente genesi, sembrerebbe senza un apologo da raccontare, eppure in realtà intrinsecamente ce l’ha, eccome se ce l’ha: pur trovandosi in un borgo davvero magico ed essendo addirittura dotato di una splendida terrazza panoramica, siccome ciò non gli basta, tutto l’anno propone con passione una ristorazione personale e di qualità, senza abbandonarsi all’infinito passaggio turistico; insomma è uno di quei locali dove mangi e bevi bene spendendo il giusto e anche meno, dove ti alzi felice e ritornerai altrettanto volentieri (il menù cambia più che stagionalmente) ogni qual volta ti ritroverai a passare per questi luoghi così pittoreschi e mozzafiato.

Non è forse una bella storia?

Beh, nel caso non sia abbastanza, sappi anche che Davide Gasparini, vero valore aggiunto del Fuori Rotta, porta in dote una grande passione enoica che ben si lega a un’autentica conoscenza del territorio circostante. La sua carta dei vini infatti è una splendida fotografia delle Cinque Terre allargata da svariate incursioni in giro per Italia e Francia. Conta più di 150 etichette, per la maggior parte naturali e al tavolo ci si diverte a partire dai 26,00 euro del Pergolaia 2021 di Ancarani o, per rimanere in zona, dai 32,00 richiesti per l’U Giancu 2022 di Possa o per il Nan 2021 de La Rosa Blu.
Infine, oltre alla mescita di una decina di referenze (6,00/12,00 euro), è presente anche un pairing (4 calici/20,00 euro) al menù degustazione che, come potresti già aver intuito dalle mie fotografie, mi ha stupito per come abbandona le tristi e un po’ troppo convenzionali “rotte” (almeno una volta dovevo dirlo…) della ristorazione contemporanea sulle quali non rappresenta quasi mai una scelta entusiasmante. E in questo caso non mi riferisco alle Cinque Terre eh.

 

Fuori Rotta
Via Telemaco Signorini, 48
19017 Riomaggiore (SP)
+39 0187 920838
www.ristorantefuorirotta.com

Menù degustazione:
5 portate (2 antipasti, 1 primo, 1 secondo e 1 dolce), 50,00 euro
Piatti alla carta da 15,00 a 28,00 euro, i dolci 9,00

Vini naturali in carta: sì

 

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