Pensa se a “casa nostra” mangiassimo sempre divinamente e pertanto si fosse sviluppato un turismo basato più sulla gastronomia che su arte e natura, o ancora se i ristoranti del nostro paese fossero sognati da tutti i gourmet del mondo, ma non avessimo il vino.
Insomma se non esistesse quell’accoppiata storicamente inscindibile e territoriale che caratterizza le nostre giornate (e quelle dei tanti viaggiatori) donando gioia e calore, addirittura conforto, non sarebbe triste e tutto apparirebbe un po’ incompleto?
Ah! Siccome questa è solo una storiella inventata per parlarti del Gewürztraminer 2021 di Decideret non iniziare neanche a fargli le pulci e lasciami continuare.

Beh, Cornelius, Martin e Jakob sono 3 amici ai quali non andava giù che in Danimarca la cultura del cibo fosse stata elevata dalla Nuova Cucina Nordica dimenticandosi di quella “liquida”. Se Noma, Geranium e via dicendo ti faranno sognare solo al sentirli nominare, hai invece minimamente idea di cosa si beva, oltre a un po’ di birra, chessò io per le strade di Copenaghen? Non credo. O almeno sicuramente non così bene.

Per questo motivo, tenuto conto anche del fatto che ogni anno in Danimarca 5 milioni di chili di mele cadono dagli alberi venendo abbandonati a terra, nell’estate del 2015, con la convinzione che fosse arrivato il momento di dare un’occhiata a ciò che beviamo, fondano Decideret, una cantina, con sede adesso a Nordhavn (area portuale di Copenaghen), atta alla produzione di “spumanti nordici” a base di mele, uva, prugne, ciliegie, pere e ribes nero. Ovviamente, visto che te ne sto parlando, tutta la frutta utilizzata è coltivata almeno in biologico, le fermentazioni sono spontanee mentre le vinificazioni a “basso intervento”.

Gewürztraminer 2021 di Decideret (Copenaghen - DK)

Prodotto con la collaborazione di due mostri sacri alsaziani del naturale come Du vin aux Liens e Sons of Wine, il Gewürztraminer 2021 di Decideret (prezzo enoteca: 25,00 euro) per esempio, non è altro che un “vino” ottenuto dalla commistione dell’omonima uva con un 80% di mele Rød Aroma. Mentre il Gewürztraminer, dopo 12 giorni di macerazione, dà in soldoni vita a un orange wine, le mele, fermentate separatamente, vengono poi macerate per 30 giorni sulle bucce dell’uva. Prima della tappatura, dopo aver assemblato le basi così ottenute, viene aggiunto un pizzico di succo di mele Holsteiner Cox appena spremute.

Il risultato è un atipico pet-nat che, anche se non te lo vorrei dire per non creare troppe aspettative, è una bomba, per la tipologia e non solo. Scaldandosi tira fuori tutta una serie di profumi molto definiti che svariano dalle spezie alla frutta tropicale. Oltre alla mele ovviamente… Ma non è solo il naso ad avermi stupito, bensì il sorso che tra la bolla, l’acidità intrinseca e un filo di tannino appare dannatamente fresco e dissetante, gastronomico. Perfetto per dare vita a nuovi abbinamenti creativi (per qualche esempio scrivimi nei commenti, anche sui social).

E tu hai mai assaggiato un “vino di frutta”? Conoscevi già la storia dei ragazzi dietro Decideret?

 

Decideret
Kattegatvej 53, port 1
2150 Nordhavn – Copenhagen (DK)
www.decideretcider.dk

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