Felicemente a spasso per cantine tra le stupende Colline Teramane, non vedevo comunque l’ora che giungesse il tramonto a ricordarmi che era arrivata l’ora di cena. In Val Vibrata, per provare a capire la cucina di un territorio così identitario e artigiano, a mio avviso ancora troppo sconosciuto, non potevo fare altro che andare a rifocillarmi dalla signora Patrizia Corradetti e dai suoi figli, Cristina e Marcello Zenobi, in un ristoro fuori dal tempo dove tradizione e territorio danno vita a uno spettacolo dal gusto che più autentico no si può: il ristorante Zenobi, a Colonnella.

Ristorante Zenobi Colonnella - Val Vibrata

La Val Vibrata al tramonto

Il ristorante Zenobi nasce nel 1994 per volontà di Patrizia all’interno dell’azienda agricola di famiglia, 10 ettari di terreno destinati alla produzione “naturale” di ortaggi, olio, vino, erbe aromatiche e miele, ai quali si unisce un bosco (faggeto) che rifornisce la cucina dei suoi svariati frutti attraverso il susseguirsi delle stagioni. Tutto il resto è reperito da piccoli produttori locali, più che altro amici e questo è il risultato.

Antipasto Zenobi: panzerotti

Antipasto Zenobi: salumi nostrani

Antipasto Zenobi: focaccine di pane e caciotta di pecorino

Antipasto Zenobi: Ferratelle e gallina

Antipasto Zenobi: insalata di baccalà

Antipasto Zenobi: muffin di zucchine, salsa di parmigiano e mandorle

Ristorante Zenobi Colonnella - Antipasto Zenobi: pallotte cacio e ove

Antipasto Zenobi: pallotte cacio e ove

Ristorante Zenobi Colonnella - Timballo tradizionale teramano

Timballo tradizionale teramano

Maccheroncini all’Abruzzese con polpettine di carne

Ristorante Zenobi Colonnella - Capra alla Neretese

Capra alla Neretese

Ristorante Zenobi Colonnella - Agnello CaceOva

Agnello CaceOva

Semifreddo ai frutti di bosco

Mangiando in giardino, a causa della fioca luce del tramonto, le foto che ho scattato non sono definite quanto invece lo squisito sapore dei piatti, della cucina di Patrizia. Fantastici i secondi, sempre conviviali le porzioni. Le pallotte, la capra e l’agnello meritano il viaggio.

Ma se da Zenobi si sta così bene il merito è anche della carta dei vini curata da Maurizio: la più bella fotografia di una regione vitivinicola che ho incontrato in questo breve viaggio. Presentata con passione e competenza, moderna seppur collocata nel solco della tradizione enologica locale, anticonformista, ricca di proposte naturali e dai ricarichi stra-corretti. Solo i rossi abruzzesi, divisi tra le province di Teramo, Chieti, Pescara e L’Aquila sono pìù di una cinquantina. Per farti un esempio, abbiamo accompagnato i secondi con un Montepulciano D’Abruzzo “Coste di Moro” 2018 della cooperativa biodinamica Lunaria servito a tavola per 15,00 euro.

Completano l’incantevole quadro l’affaccio del locale sulle colline circostanti e l’illuminazione sospesa del giardino.

Particolare del giardino illuminato

Il conto invita a ritornare infinite volte per assaggiare le stagioni della cucina di un territorio che, come disse Primo Levi agli inizi del 900, sa essere insieme forte e gentile. Aggiungo io, vigorosamente autentico, genuino come Zenobi.

 

Ristorante Zenobi
Contrada Riomoro, 132
64010 Colonnella (TE)
+39 0861 70 581
www.risotrantezenobi.it

Piatti alla carta: 9,00/15,00 euro, dolci 4,00

 

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